Assi di rotazione della Moneta

Le due facce di una moneta presentano una rispetto all'altra un angolo di rotazione. Questo angolo dipende dalla tipologia della moneta e dal suo periodo storico.

Nelle prime monetazioni l'allineamento tra le due facce è spesso casuale, viceversa nella monetazione moderna l'asse di rotazione viene quasi sempre predeterminato, per motivi estetici, a 0° (asse alla tedesca) o a 180° (asse alla francese).

Asse di rotazione alla Francese o "a moneta" (180° gradi)
 Ad esempio le monete di area Austriaca o Germanica presentano per lo più una rotazione tra le due facce di 0°, mentre le monete decimali francesi e quelle del Regno d'Italia generalmente presentano 180° di rotazione.

Asse di rotazione alla Tedesca o "a medaglia" (0° gradi)

Anche nell'ambito di una stessa monetazione vi sono comunque eccezioni, ad esempio le monete commemorative del Regno d'Italia del 1911 presentano una rotazione di 0° tra le due facce. Nella monetazione in Bese o Rupie della Somalia Italiana sono stati scelti criteri differenti tra le monete in bronzo e quelle in argento.

In alcuni casi motivazioni tecnologiche forzano la scelta: la moneta da 100 lire del 1923 è stata volutamente coniata con asse di circa 15° per sopperire alla forte pressione del conio che il tondello doveva sostenere, dati gli alti rilievi.

I falsificatori di monete non sempre sono stati accorti nel rispettare l’asse di una data monetazione, per cui un asse anomalo deve essere un incentivo per approfondire l'analisi di una moneta.


1 commento:

  1. Quanto potrebbe influire, in plus-valore, un asse diverso dalla maggioranza di monete coniate?
    Diciamo su 5 o 10 monete diverse dall'intera emissione?

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