martedì 13 ottobre 2015

Pietro Canonica

(Modellista - P C M, P CANONICA M)

Vittorio Emanuele III - 1911
20 cent. "Cinquantenario" (1861-1911)

Pietro Canonica (Moncalieri 1869 - Roma 1959) è stato uno scultore e compositore italiano, fu nominato Senatore a vita da Luigi Einaudi nel 1950. A soli 17 anni vinse un premio per la sua statua intitolata "Novizia", divenendo famoso subito per la sua capacità di realizzare sculture molto realistiche.

Allievo di O. Tabacchi all'Accademia Albertina; fu premiato al Salon di Parigi nel 1893 e da allora ebbe gran successo. Autore di numerosi ritratti e di monumenti (a papa Benedetto XV in S. Pietro a Roma; al Cavalleggere e all'Artigliere a Torino, di Khair-ad-dīn Barbarossa a Istanbul, ecc.). Tra le sue opere troviamo: "Lo scavatore", "Le comunicande" e la statua dedicata all'ultimo zar di tutte le Russie, quest'ultima distrutta durante la rivoluzione bolscevica del 1917-1918. La statua "Le comunicande" è estremamente realistica. Realizzò ed ideò anche dei mausolei e tombe monumentali ed artistiche. Ebbe intenzione di realizzare il corredo statuario del Vittoriano, ma la sua entrata in politica gli impedì di ultimare l'opera. Le statue nella parte alta destra del monumento romano sono sue. Ispirandosi alla scultura pietistica seicentesca realizzò opere di successo quali un Cristo flagellato a sangue, un Cristo crocifisso e un Cristo deposto.

Produsse anche Opere liriche, una sinfonia "Miranda" da "La tempesta" di Shakespeare e scrisse anche un romanzo, opere che sono conservate nello studio dell'artista. Al centro della sala è posta l'ultima opera creata dallo scultore, il mausoleo al musicista tarantino Paisiello. La casa compresa nel parco di Villa Borghese, gli fu donata nel 1926 dal comune di Roma; qui egli visse fino alla morte, e ora è aperta come museo Canonica.


P. Canonica
Stele per il Monumento a Giovanni Paisiello
Scultura del 1938
Gesso modellato


Bozzetto in gesso modellato da Pietro Canonica (foto a sx) per il monumento dedicato al musicista, distrutto nel 1943 a causa di un bombardamento. L’opera fu replicata e collocata nel 1959 in una piazza della città di Taranto (foto a destra). Nel bozzetto della stele (base per il busto del musicista) sono modellate tre figure allegoriche, la Poesia, la Musica e la Danza. Sul retro due fauni alludono al carattere bucolico della musica di Paisiello. Il bozzetto, collocato su una base rotabile, era particolarmente caro a Pietro Canonica, grande ammiratore della musica di Paisiello.


Modelli
Incisione
10 cent. “Italia su Prora” - Roma
P CANONICA M
10 cent. “Italia su Prora” - Roma
L GIORGI I
5 cent. “Italia su Prora” - Roma
P CANONICA M
5 cent. “Italia su Prora” - Roma
L GIORGI I
2 cent. “Italia su Prora” - Roma
P C M
2 cent. “Italia su Prora” - Roma
L G I
1 cent. “Italia su Prora” - Roma
P C M
1 cent. “Italia su Prora” - Roma
L G I


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