lunedì 9 novembre 2015

Repubblica Italiana - La moneta da 1000 lire "Roma Capitale"



"Roma Capitale"
Concordia 


Prima dell’introduzione dell’Euro in Italia sono circolate due monete da 1.000 lire. Una d'argento denominata "Roma Capitale" battuta nel 1970 in occasione del centenario di Roma Capitale d’Italia (1870–1970), e l'altra è una moneta bimetallica denominata "Europa".

La prima moneta è stata coniata, come detto, nel 1970 per commemorare il centenario di Roma capitale ed è in argento 833. Al diritto riproduce la testa della dea Concordia da un antico denario romano (Aemilia 10) emesso intorno al 62 a.C. da Lucio Emilio Lepido Paolo, console nel 50 a.C., fratello di Marco Emilio Lepido, il triumviro. 

Al rovescio è rappresentato il progetto di Michelangelo per la pavimentazione di piazza del Campidoglio. Tale moneta non ebbe una grande circolazione in quanto, nel momento in cui la Banca d’Italia iniziò la distribuzione della moneta, si verificò una corsa agli sportelli. La quasi totalità dei pezzi fu subito tesaurizzata (la moneta cattiva scaccia quella buona). Agli impiegati ministeriali e statali fu promessa la cessione di almeno una moneta unitamente allo stipendio ma questo avvenne solo in alcune zone. Ci furono anche delle animate proteste, tant'è che ad Ivrea i postini scioperarono per alcune ore per la mancata consegna di queste monete con lo stipendio del mese di dicembre. Si accusarono ministri e alti funzionari di aver fatto incetta delle preziose 1.000 lire

Nominale: 1000 Lire
Diametro Ø (mm): 31,4
Peso (g): 14,6
Metallo: Argento 835
Contorno: in rilievo REPUBBLICA ITALIANA
Assi: alla francese

Denario di L. Emilio Paolo. Argento, zecca di Roma (18 mm, 3, 89 g, 6h). 
Testa velata e diademata della Concordia (diritto) e Tre prigionieri (Perseo e i suoi due figli) e il console vittorioso stante (rovescio)

Diritto
Testa della Dea Concordia volta a destra. Intorno lungo un cerchio di perline e la dicitura 1870 – 1970 CONCORDIA. Sotto il busto vi è il nome dell’autore “MONASSI INC”

Rovescio
Nella parte superiore riproduzione di piazza del Campidoglio. Nella parte inferiore ROMA CAPITALE 1000 LIRE su tre righe. A destra il segno di zecca (R).

La tiratura fu di n. 3.011.000 Pz.. Pertanto la moneta ha una Rarità C

Legislazione Decreto Legge 27 giugno 1970, n. 392; Convertito in Legge 26 luglio 1970, n. 577; D.M. 01 settembre 1970

Autori Il diritto della moneta è opera del bulino di Guerino Matia Monassi mentre il rovescio della stessa è opera dell’artista nonché incisore Laura Cretara.   


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